Ridurre l’impatto ambientale dei servizi di pulizia: il nostro impegno

Published on : 18/11/22
  • Angelo Petillo, Responsabile Tecnico Professional Cleaning & FM Solutions, spiega come una semplice tecnologia ci ha permesso di ridurre il consumo dell'acqua dell'80% e quello dei detergenti dell'85% rispetto ai metodi tradizionali di pulizia e sanificazione

    Ridurre gli sprechi di materie prime e l'impatto ambientale delle nostre attività è uno dei 9 obiettivi di Better Tomorrow 2025, il nostro piano d'azione in materia di Responsabilità Sociale. Riguarda tutti gli ambiti dei nostri servizi, come impegno globale di tutela del nostro pianeta e sviluppo sostenibile.
    Per esempio, nei servizi di pulizia, adottando una semplice tecnologia come quella della frangia pre-impregnata, siamo riusciti a ridurre il consumo dell'acqua dell'80% e quello dei detergenti dell'85% rispetto ai metodi tradizionali di pulizia e sanificazione. Ne abbiamo parlato con Angelo Petillo, Responsabile Tecnico Professional Cleaning & FM Solutions.

    Cos'è nel concreto una frangia pre-impregnata?

    È la preparazione della frangia impregnata di soluzione detergente e/o disinfettante pronta all’uso per la detersione o la disinfezione dei pavimenti. L’adozione di questo sistema elimina ogni discrezionalità da parte dell’operatore nel creare soluzioni detergenti più o meno corrette e ci assicura di utilizzare la quantità di acqua strettamente necessaria al fabbisogno dei mq da pulire.

    Come si pre-impregnano i panni?

    Esistono due modalità per pre-impregnare le frange in microfibra: quella manuale e quella meccanica. La scelta tra l'una e l'altra dipende dal numero di metri quadri da pulire, il numero di frange utilizzate quotidianamente e la dimensione della struttura.

    Una volta che le frange sono state impregnata come vengono consegnate agli operatori?

    In base al piano di lavoro studiato preventivamente sappiamo quanti metri quadri di superficie deve pulire ogni operatore per turno. Il calcolo viene fatto in funzione al fatto che con una frangia si possono pulire dai 20 ai 25 metri quadri. Quindi per ciascun operatore si dota il carrello solo con le frange necessarie al fabbisogno del turno. Quando la frangia si asciuga e non pulisce più l'operatore la sostituisce con una nuova. Nei bagni si sostituisce una frangia per ogni servizio igienico.

    Da quando è stata introdotta questa modalità di lavoro?

    È un sistema diffuso e che in Sodexo abbiamo introdotto ormai da una decina d'anni. Nel tempo abbiamo creato anche diverse tipologie di carrello e macchine da utilizzare in base al piano di lavoro. In questo modo carichiamo solo il numero di frange prefissato dal piano di lavoro, oltre ad alcune asciutte per le aree in cui l'operatore potrebbe trovare dell'acqua da asciugare.

    Come sono state calcolate le riduzioni dei consumi di acqua e detergenti?

    Sono dati che provengono dallo studio LCA eseguito da Soligena, il consorzio italiano che riunisce i produttori e i dealer più qualificati nel panorama del Cleaning professionale, validato dall'Università di Genova e certificato.
    Con il metodo tradizionale, cioè con il mocio da risciacquare e riutilizzare, ogni 200 metri di superficie si consumano 20 litri di acqua e altrettanti di soluzione detergente. Con il sistema pre-impregnato si usano solo un litro d'acqua e una piccola percentuale di prodotto chimico. Con una frangia si puliscono 20 metri quadri, e si consumano solo 100 ml di acqua.

    In quali ambiti si può utilizzare questa tecnologia?

    È un metodo efficace ovunque, con il quale è possibile pulire pavimenti, vetri e pareti. Negli anni abbiamo implementato questa tecnologia in scuole, asili nido, aziende, ospedali ed RSA.

    Riguarda solo la detersione o anche la disinfezione?

    Consideriamo sanificazione come l'insieme delle attività finalizzate alla riduzione della carica microbica. All'interno delle attività di sanificazione distinguiamo poi tra detersione e disinfezione. Eseguiamo la disinfezione nelle aree ad alto rischio infettivo stabilite dal contratto, e sempre nei servizi igienici, indipendentemente dalla richiesta del committente. L'unica differenza tra detersione e disinfezione è il tipo di prodotto chimico utilizzato: nel primo caso è un prodotto neutro, nel secondo è un disinfettante.

    Questa tecnologia come ha modificato il lavoro dei vostri operatori?

    Oltre a togliere discrezionalità nell'uso dell'acqua e dei detergenti, consentendoci un miglior controllo e un'ottimizzazione dei tempi, l'uso della frangia pre-impregnata ha anche alleggerito il carico di lavoro per gli operatori. Le frange pre-impregnate sono infatti più leggere del mocio, e per un'operazione che si ripete circa 40 volte per ogni turno di lavoro rappresenta una significativa riduzione del carico fisico. Ha poi velocizzato le operazioni: con il sistema tradizionale l'operatore doveva strizzare il mocio con la pressa, bagnarlo nella soluzione detergente, ristrizzarlo e quindi pulire. Con il sistema pre-impregnato l'operatore recupera la frangia dalla vasca, la appoggia sul pavimento, aggancia l’attrezzo dedicato e può iniziare a pulire.

    Quali altre conseguenze avete registrato dall'introduzione di questa tecnologia?

    Consumiamo sicuramente meno frange, che durano più del tradizionale mocio e che sostituiamo 1 volta l'anno. In questo modo riduciamo anche l'impronta di CO2, perché i fornitori fanno meno viaggi per consegnarci il materiale, e con l'uso di detergenti concentrati abbiamo ridotto anche l'uso delle plastiche. Inoltre, evitando il risciacquo manuale degli attrezzi e utilizzando sempre frange pulite offriamo una maggior garanzia agli utenti. Questa della frangia pre-impregnata può sembrare una soluzione semplice ma è una visione di processo a 360° che riguarda l'impatto ambientale dei nostri servizi, la sicurezza dei nostri operatori e la garanzia per gli utenti.