Scuola: ripartire insieme in sicurezza

Scuola: ripartire insieme in sicurezza

Published on : 30/09/20
  • Intervista a Elisabetta Ciserchia, Responsabile Qualità e Sicurezza del Segmento Scuole e Università di Sodexo Italia

    1. Quali sono i protocolli di sicurezza predisposti da Sodexo per garantire la ripresa dei servizi?

    Fin da inizio emergenza il Team HSE ha lavorato nel Comitato di Crisi per elaborare protocolli di sicurezza specifici, per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus, che fossero sempre in linea con le disposizioni governative in continua evoluzione nel corso di tutti questi mesi. Ad oggi ne abbiamo predisposti sette, uno per ogni tipologia di attività che Sodexo offre non solo nelle Scuole e nelle Università, ma anche nelle aziende, negli ospedali e case di cura e nelle residenze per anziani.

    Nell’ambito del Segmento Scuole, in particolare, facciamo riferimento al protocollo elaborato per i Servizi di Ristorazione e Bar, a quello dei Servizi di Pulizie e al protocollo per i Servizi Educativi nei Nidi d’Infanzia (0-3 anni). Quest’ultimo ha richiesto un’attenzione particolare in quanto doveva tenere conto sia delle disposizioni previste per le attività di ristorazione e di pulizie che di quelle per la ripartenza delle attività scolastiche. In questo senso, preziosa è stata l’esperienza che abbiamo potuto fare con i centri estivi, per la gestione dei quali avevamo elaborato un protocollo ad hoc, che ci ha consentito di mettere in atto le procedure individuate e di prepararci al meglio alla riapertura delle scuole.

    Nello specifico del protocollo per il servizio di ristorazione nelle Scuole, c’è da sottolineare che è stato fondamentale partire dall’analisi degli aspetti organizzativi che caratterizzano il servizio che, a seconda delle soluzioni individuate con i nostri clienti, potrà svolgersi ancora in refettorio ma in molti casi su più turni, in aula o in altri spazi, interni alla struttura scolastica (es. palestre, biblioteche) o esterni (es. spazi comunali, oratori). I nuovi assetti ovviamente comportano anche dei cambiamenti nello svolgimento stesso del servizio: dall’allestimento della tavola alla distribuzione dei pasti, alla maggiore frequenza di sanificazione degli arredi e degli ambienti, aspetti che abbiamo dettagliato all’interno del protocollo. Dove invece il servizio di ristorazione avviene in modalità self-service, come ad esempio nelle Università, abbiamo adottato modalità differenti rispetto alla possibilità di servirsi autonomamente da parte del commensale per garantire anche in questo caso la sicurezza di tutti e per tutti.

    2. In parallelo, come si è intervenuti sulla formazione dei collaboratori?

    Per noi ogni inizio di anno scolastico è una ripartenza e siamo soliti dedicare la fine di agosto e gli inizi di settembre proprio alla formazione dei nostri collaboratori. Quest’anno, per la riapertura scolastica è necessario un ulteriore sforzo per diffondere le “nuove regole”, che si aggiungono a quelle di sempre, per “lavorare sicuri”.

    Abbiamo così inserito nei moduli la formazione sui protocolli per l’emergenza COVID-19 e sulle nuove modalità di gestione del servizio di ristorazione scolastica. Quest’anno è cambiato anche il modo con cui abbiamo erogato la formazione: da un lato abbiamo mantenuto gli incontri in aula, rispettando le regole del distanziamento, dall’altro abbiamo integrato momenti formativi a distanza con aule virtuali online e la produzione di video tutorial da diffondere sulle nostre piattaforme.

    3. Per chiudere: qual è il suo suggerimento per una ripartenza di questo nuovo anno scolastico in piena sicurezza?

    Per Sodexo la sicurezza è da sempre un valore. Questi mesi abbiamo lavorato, insieme anche ai nostri clienti, per trovare le migliori soluzioni per continuare a garantire un pasto “buono e sicuro”.

    In sintesi credo di poter dare come suggerimento, valido per tutti, quello di riconoscere che il problema esiste e che adottando le giuste precauzioni può essere gestito.

    Ognuno di noi deve impegnarsi consapevolmente a rispettare le misure di prevenzione di base, come indossare la mascherina, lavare frequentemente le mani e a mantenere la distanza interpersonale di sicurezza.

    Siamo tutti corresponsabili della salute e della sicurezza, nostra e degli altri.