Scuola: il pasto in mensa, motore decisivo della ripartenza
Back to school: ripartiamo dal cibo. Scenario e soluzioni della ristorazione scolastica post COVID-19.
Il pasto a scuola ricopre un ruolo fondamentale nella routine quotidiana di bambini e ragazzi, in quanto momento di valore dal punto di vista nutrizionale, per molti unico pasto completo e sano della giornata.
In questo delicato processo di ripartenza è fondamentale che la ristorazione scolastica venga considerata - oggi più che mai - parte integrante del tempo scuola e del Piano Formativo perché, oltre al piatto, c’è un patrimonio educativo di cui l’emergenza da COVID-19 ci ha resi ancor più consapevoli.
Il servizio rappresenta inoltre un supporto concreto alle famiglie, garantendo un pasto completo dal punto di vista nutrizionale, contribuendo dunque anche a contrastare il fenomeno della povertà infantile. Ma non solo: grazie al pasto a scuola si valorizzano le peculiarità della nostra dieta mediterranea, si promuove la cultura del non spreco e una cultura di prevenzione della salute.
Non meno importante è il ruolo del pasto come momento di relazione e di integrazione sociale, ingredienti imprescindibili - accanto all’energia psichica e fisica - di un miglior rendimento scolastico.
“Condividere il momento del pasto con i compagni - sostiene Franco Bruschi, Direttore del segmento Scuole & Università di Sodexo Italia - non significa semplicemente nutrire il proprio corpo, ma anche allenare la capacità di stare insieme nel rispetto di alcune regole base della socialità”.
La ristorazione scolastica si fonda da sempre su due pilastri: da un lato un elevato livello di qualità nel proporre menu vari e nutrizionalmente bilanciati; dall’altro un’organizzazione precisa dei processi che la rende sicura ed efficiente.
Un comparto di eccellenza che ha nel suo DNA la capacità di mettere a sistema - con preparazione e professionalità - la complessità di relazione tra le diverse realtà coinvolte.
Dialogare con tutti gli attori che ruotano attorno al mondo della Scuola è allora la chiave per trovare le giuste soluzioni per un rientro sicuro e una prospettiva d’azione che metta sempre più il bambino al centro.