Come prepararsi per un felice ritorno a scuola

Published on : 17/09/21
  • Il ritorno a scuola genera sempre qualche difficoltà ai più piccoli. Preparare un rientro sereno al nido o a scuola significa abituarli gradualmente al cambio di abitudini. Tranquillità in famiglia e nel linguaggio, cambio del ritmo delle attività e degli orari del sonno, incontri preliminari con i compagni di classe, sono alcuni dei consigli per un rientro a scuola in tutta serenità

    Finalmente si torna a scuola o forse no? Come dice un caro amico, arriva la primavera autunnale e i bonsai lo sanno bene. In autunno mettono bei germogli e si preparano a una nuova stagione che non fa perdere loro le foglie, anzi. 
    Non è forse così anche per i nostri piccoli? Dovranno essere pronti per nuove avventure, per riprendere i contatti con i compagni e le figure adulte di riferimento. Non sempre però lasciare genitori cuginetti o nonni e interrompere giochi e attività all’aperto rende del tutto felici i bambini; il cambio di routine potrebbe infatti generare qualche piccola difficoltà.
    Vediamo allora come si può preparare il loro rientro a scuola nel modo più sereno possibile.

    Non stressiamo i bimbi ricordando troppo spesso che si deve tornare a scuola

    Non occorre “preparare il terreno” molto tempo prima del rientro, potrebbe causare ansia al bambino e non far vivere il presente con la tranquillità adeguata. Ci si prepara al rientro solamente un paio di giorni prima, magari andando ad “esplorare” i dintorni della scuola o del nido.

    A nanna un po’ più presto

    Al bambino che è stato concesso di tirare un po’ tardi la sera, complici le lunghe ore di sole e la vita all’aria aperta, risulterà un po’ faticoso riprendere la routine della “nanna con le galline”. Sappiamo però che è necessario riproporre quel ritmo: per questo, 5-6 giorni prima dell’inizio dell’anno ripristiniamo la “consueta nanna” così sarà più semplice il risveglio mattutino.

    La sveglia puntata all’ora giusta

    Iniziare il nuovo anno con i tempi giusti fa bene a tutti, ai bambini che imparano a rispettare gli orari e agli educatori ed insegnanti che possono contare sulla buona puntualità per iniziare le attività.
    A scuola o al nido c’è un buon margine per entrare, ma non facciamo le cose troppo in fretta, curiamo anche l’aspetto orario, è importante per mantenere il rispetto reciproco.

    Ritrovare i compagni

    È possibile che durante l’estate i nostri bimbi e bimbe che frequentano la stessa scuola o il nido si siano persi di vista. Perciò sarebbe interessante poter incontrare qualcuno di loro magari al parco giochi o al parco comunale, ritrovando volti conosciuti e rendendo più piacevole l’incontro nella quotidianità scolastica.

    E infine la serenità dei genitori

    Talvolta lasciare il bambino a scuola o al nido dopo un periodo in cui siamo stati a stretto contatto con lui, magari in vacanza, può riaccendere dentro di noi quel moto di nostalgia nascosto durante l’anno. 
    Anche il bambino potrebbe non aver voglia di lasciare mamma, papà o entrambi, per questo dobbiamo infondere in lui gioia e fiducia. Ricordiamo che un genitore sereno genera nel bambino tranquillità e serenità, dunque non tentenniamo troppo quando lo accompagniamo e lo salutiamo. Affidiamo alle educatrici e agli insegnanti il nostro bimbo con il giusto sprone, un bel sorriso che trasmette sempre sicurezza e fa risplendere la giornata. Così facendo riabbracciarlo al rientro sarà ancora più bello. 

    Paola Cosolo Marangon
    Formatrice e consulente pedagogica
    CPP - Centro Psicopedagogico
    cccp.it