Come far vivere una estate in sicurezza ai ragazzi

Come far vivere una estate in sicurezza ai ragazzi

Published on : 02/07/21
  • Prepararsi per uscire dall’emergenza e far gustare l’estate ai più giovani senza rischi

    L’estate è arrivata e non vediamo davvero l’ora di uscire a respirare e far respirare i nostri bambini.

    Come conciliare l’esigenza dell’attività all’aria aperta con la sicurezza

    Non possiamo certo adottare l’atteggiamento del “liberi tutti” ma dobbiamo cercare, con cautela, di favorire la permanenza all’aria aperta dei nostri bambini.

    Se andiamo in vacanza cerchiamo di preferire luoghi dove sia possibile l’incontro con altri bimbi, dove non ci siano troppe costrizioni (hotel dove non ci si può muovere liberamente, dove ci siano troppe persone), preferiamo luoghi dove i bambini possano esprimersi al meglio anche per quanto riguarda il movimento.

    Le regole a cui sono stati sottoposti durante la lunga pandemia li ha visti relegati dentro le mura domestiche per lunghi mesi, le uscite erano davvero ridotte al minimo, allora l’estate dovrebbe portare una sorta di recupero di aria e motricità.

    È il momento di giocare con gli altri in libertà ma sotto l’occhio vigile degli adulti

    Sarà importante dare un occhio al mondo adulto, controllare che nel momento in cui i grandi sono vicini ai bambini sappiano come comportarsi per quanto riguarda distanziamento e mascherina, per i bambini invece sarà fondamentale vivere a contatto con acqua, terra, fiori, alberi, animali e... altri bambini e bambine.

    Evitare il più possibile i luoghi chiusi dove l’aria condizionata veicola di tutto, favorire l’aria aperta, il parco con i giochi adatti all’età dei nostri bimbi, le fattorie didattiche dove l’incontro con gli animali metterà in relazione i più piccoli con la tenerezza e la sufficiente selvaticità.

    Lasciamoli sporcarsi, pasticciare con acqua e terra, sbucciarsi le ginocchia, sono tutte esperienze che fanno crescere e, soprattutto, favoriamo l’incontro con altri bambini e bambine in modo da rinsaldare quel bisogno di stare tra pari che il periodo pandemico ha così a lungo ostacolato. I giochi all’aperto fatti assieme ad altri bambini e bambine devono diventare il vero toccasana dell’estate.

    Lasciamo che tra di loro si confrontino, litighino, se la raccontino anche senza parole... il compito dell’adulto sarà quello di osservarli più che di intervenire, lasciamoli esprimere fornendo la possibilità di avere una cornice normativa dove poter imparare, apprendere giochi nuovi, cogliere la diversità reciproca e divertirsi.

    E infine, pochi ma importanti accorgimenti

    Ricordiamoci che estate può voler dire flessibilità negli orari ma senza mai privare i bambini delle giuste e necessarie ore di sonno. Ricordiamo che i ritmi dei bambini devono essere rispettati e le routine mantenute il più possibile, anche in vacanza.

    Cosa evitare? Smartphone, videoschermi, tablet, luoghi troppo affollati e luoghi troppo chiusi.

    Paola Cosolo Marangon
    Formatrice e consulente pedagogica
    CPP - Centro Psicopedagogico
    cccp.it