Bacheche digitali: le nuove tecnologie

Bacheche digitali

Published on : 28/08/20
  • Le nuove tecnologie tra cura della relazione educativa e proposte di attività ludiche nella fascia 0-3 anni

    La scelta di iscrivere i propri bambini al nido d'infanzia per molte famiglie non è solo una necessità, ma anche un bisogno per la consapevolezza della valenza educativa che un servizio per la prima infanzia, gestito da professionisti del settore, è capace di dare, accompagnando i genitori nella crescita dei propri figli.

    L’interruzione delle attività nei servizi per la prima infanzia dello scorso 24 febbraio ha drasticamente cambiato la routine di adulti e bambini penalizzando un elemento imprescindibile nella vita del nido, quello di una relazione costante tra educatori e famiglie basata su fiducia, condivisione delle informazioni, coinvolgimento e supporto emotivo.

    Sodexo ha scelto di preservare questo aspetto irrinunciabile dei suoi servizi educativi co-progettando con il Comune di Milano un programma di attività a distanza implementando delle bacheche virtuali, in linea con quanto indicato dal Ministero dell’Istruzione per la didattica online.

    “Al nido accogliamo sempre una famiglia, non solo un bambino - ricorda Paola Madona, Responsabile dei Servizi educativi di Sodexo Italia. In questo progetto erano coinvolti i 16 asili nido che gestiamo nell’area nord di Milano, per un totale di circa 700 bambini, più i rispettivi genitori. Per ogni nido abbiamo realizzato una singola bacheca per promuovere attività ludiche ed educative, ma anche per creare momenti di supporto e di interazione tra adulti”.

    Le attività, tutte organizzate online e nel rispetto della privacy, sono state suddivise tra momenti con le famiglie e momenti con i bambini. Nel primo caso gli educatori hanno realizzato sia colloqui individuali, accogliendo esigenze di confronto e bisogni personalizzati, sia incontri in piccoli gruppi di genitori per poter riallacciare la relazione e condividere attimi di fatica e gioia. Questo percorso è stato supportato da video, articoli e materiali utili per affrontare le tappe di crescita dei bambini e la quotidianità a casa (soprattutto per i genitori coinvolti nello smart working). 

    Con i bambini invece gli educatori hanno ricreato il momento del saluto individuale e la ritualità dei canti a inizio giornata, ideando e condividendo video con letture animate, canzoni e mini laboratori creativi; non sono poi mancate le immagini dell’ambiente nido per rievocare la memoria emozionale dei bambini.

    Per Sodexo la collaborazione con specialisti del settore è indispensabile per poter crescere nella propria gestione educativa, ma anche per poter divulgare metodi e sguardi pedagogici che possano essere di stimolo a famiglie ed educatori. In questo progetto specifico, sono state diffuse sulle bacheche virtuali video lezioni condotte da esperti su temi diversi: dal ruolo della genitorialità ai fondamenti della cura nei primi tre anni, a come spiegare ai bambini i risvolti della pandemia come per esempio l'essere rimasti per mesi lontani dai nonni.

    Anche gli educatori hanno avuto bisogno di essere accompagnati in questa nuova dimensione e sfida: per questo è sempre stato attivo il lavoro di équipe attraverso videoconferenze a cadenza settimanale condotte dalle coordinatrici e dai responsabili di Sodexo. La formazione e la supervisione sono state costanti e continue.

    “Un progetto davvero ben riuscito perché ci ha permesso di essere vicini alle famiglie e ai bambini nonostante la distanza, ricreando quei legami speciali e unici tra educatori, genitori e bambini. Siamo riusciti a portare un po' di serenità a casa delle famiglie grazie alla professionalità e alle competenze dei nostri educatori. La soddisfazione e l'apprezzamento dei genitori, anche di quelli più reticenti, è stato il risultato più importante. Inoltre l'aver creduto fortemente in questo progetto ci ha permesso di poterlo proporre anche ad altri nostri clienti, come per esempio il Comune di Cuneo" - conclude Paola Madona.