L’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha conferito a Sodexo Italia il logo “Welcome Working for refugee integration”, a testimonianza del grande impegno nella promozione di programmi specifici finalizzati all’inserimento lavorativo di rifugiati politici

Cinisello Balsamo, 14 marzo 2019 - Prestigioso riconoscimento umanitario internazionale per Sodexo Italia: il Comitato di Assegnazione dell’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha attribuito all’azienda leader nell’ambito della qualità della vita il logo “Welcome Working for refugee integration” come riconoscimento del rilevante impegno dimostrato nel 2018 nella promozione di programmi specifici per l’inserimento lavorativo dei rifugiati. Il progetto, sostenuto dal Ministero del Lavoro, dal Ministero degli Interni e da Confindustria, prevede l’assegnazione annuale del logo alle imprese che si distinguono per aver effettuato nuove assunzioni di beneficiari di protezione internazionale, o per aver favorito il loro concreto inserimento lavorativo e sociale. Sodexo si è distinta per l’adesione al progetto Employability and Social Integration of Refugees and Asylum Seekers grazie al quale, in collaborazione con Croce Rossa Milano  e altre associazioni, ha fatto sperimentare l’esperienza della ricerca del lavoro a oltre 20 rifugiati politici di età compresa tra i 19 e i 30 anni, inserendoli come addetti ai servizi di ristorazione nelle sue cucine. Questi progetti hanno visto infatti il coinvolgimento di EBITer Milano ed EBTpe Milano, e Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, mettendo a disposizione corsi di italiano per stranieri. La cerimonia di conferimento del logo da parte di UNHCR si svolgerà il 21 marzo a Milano presso la sede di Assolombarda.

La diversità e l’inclusione hanno da sempre rappresentato per Sodexo un’opportunità e una leva per migliorare le proprie performance. In Italia questa politica si è concretizzata nel 2009 con l’adesione a Sodalitas, con la firma della Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul lavoro, e con l’inizio di una partnership con Comune di Milano e A&I in progetti di Tirocini e Borse Lavoro per la riqualificazione e/o l’inserimento lavorativo di cittadini stranieri rifugiati politici. “Il riconoscimento da parte dell’UNHCR rappresenta un importante risultato per i nostri obiettivi di Diversità & Inclusione, ambito che riteniamo di importanza strategica per lo sviluppo di una cultura che incida positivamente sulla gestione e la crescita delle persone, della nostra azienda, e delle aziende con le quali collaboriamo ogni giorno – ha spiegato Nadia Bertaggia, Direttore Risorse Umane e Organizzazione di Sodexo Italia – Crediamo inoltre che inserire tra i nostri punti di forza quello di favorire l’integrazione socio-lavorativa di migranti, persone rifugiate e richiedenti asilo, agevolando la loro inclusione nel mercato del lavoro e nella società, sia un ottimo strumento per accedere a nuovi talenti presenti sul mercato e, allo stesso tempo, per contribuire alla creazione di una cultura d’inclusione, rendendoci sempre più simili alle comunità che serviamo ogni giorno”.

L’impegno di Sodexo per la diversità, l’inclusione e le pari opportunità

Per lo sviluppo di una cultura che rispetti le differenze, valorizzando le idee, le esperienze e i singoli talenti, Sodexo ha individuato cinque ambiti di attività su cui creare attivamente una politica di diversità e inclusione. In particolare, l’azienda si impegna nello sviluppo di una cultura rivolta all’inclusione di differenze: generazionali, di genere, di disabilità, culturali e di orientamento sessuale.

In questo senso, negli ultimi anni Sodexo ha sviluppato e partecipato attivamente a numerosi progetti e iniziative in più ambiti di intervento, tra i quali:

  • #Loveyourself, progetto in collaborazione con Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, per il reinserimento nel mercato del lavoro di donne che hanno subito violenza e hanno avuto il coraggio di denunciare;
  • “Campagna del Fiocco Bianco”: nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne;
  • conferimento del primo premio nel 2011 per la categoria "Migliore iniziativa a sostegno del valore della Persona e del Lavoro" dei Sodalitas Social Awards con il Progetto "La disabilità fa team", con il Comune di Morbegno, iniziativa che ha previsto l’inserimento di 12 disabili nell’appalto;
  • “Job Station”, progetto in collaborazione con Fondazione Accenture, che ha visto l’assunzione di un disabile psichico, prima in job station (lavoro di data entry da remoto) e successivamente in sede;
  • sviluppo del progetto ESIRAS, in collaborazione con Croce Rossa Milano, per l’“Employability and Social Integration of Refugees and Asylum Seekers”
  • realizzazione di un progetto per l’inserimento nel mondo lavorativo di alcuni detenuti nell’istituto penitenziario minorile di Acireale.
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