Sodexo, leader mondiale nei servizi di Qualità della Vita, conferma il suo impegno nei confronti dei collaboratori diversamente abili e lancia una campagna di comunicazione mondiale in occasione della Giornata Internazionale dell'ONU per le Persone con Disabilità.

Cinisello Balsamo, 3 dicembre 2013 - "Making the difference" racconta otto storie speciali di collaboratori Sodexo che convivono con o sono affetti da una disabilità. Queste persone hanno saputo andare oltre la loro disabilità, concentrandosi sul loro successo; ora condividono con noi cosa significa lavorare per Sodexo, un’azienda che li sostiene attivamente e offre loro l’opportunità di esprimere tutto il loro potenziale.

Elisabeth Carpentier, Chief Human Resources Officer di Sodexo, ha commentato: "Oggi, nel mondo, una persona su sei è affetta da una forma di disabilità. L'inserimento delle persone diversamente abili nel mondo del lavoro è una questione importante a livello globale e, per noi di Sodexo, è un cardine del nostro impegno per essere un datore di lavoro responsabile. Non si tratta solo di fare la scelta giusta: promuovere la diversità è anche un imperativo aziendale. Sono convinta che il nostro progresso nell’inclusione delle persone con disabilità ha - e continuerà ad avere - un impatto diretto sulla nostra capacità di soddisfare le aspettative dei clienti e dei consumatori. Nella nostra professione, in cui prevalgono le interazioni umane e lo spirito di servizio, la diversità è ancor più di un bene, è garanzia di soddisfazione per i nostri clienti."

L'impegno di Sodexo per i collaboratori con disabilità ha ricevuto numerosi riconoscimenti "Diversity & Inclusion" in Europa. Tra questi: la Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro (Italia), il Charta der Viefalt (Austria), il Diversity Charter (Svezia), il Charte de la Diversité in Francia e altri 8 Paesi europei. Sodexo sviluppa iniziative concrete e innovative a livello locale, come la rete SOAR - Sodexo Organization for Disability Resources - gestita da 570 volontari Sodexo negli Stati Uniti; il progetto di ricerca che riunisce Sodexo e la casa farmaceutica GlaskoSmithKline (GSK) per accogliere studenti con difficoltà di apprendimento nel mondo del lavoro; oppure l'iniziativa Libras, in Brasile, che consiste nella traduzione di tutti i video di formazione rivolti ai dipendenti Sodexo nella lingua dei segni locale.

Nel 2013, il Gruppo si è classificato al vertice del DiversityInc’s "Top 50 Companies for Diversity" negli Stati Uniti e ha vinto il "Trophée de la Diversité" in Francia per il suo approccio globale alla diversità e all'inclusione. Sodexo ha ricevuto inoltre il premio European Union Disability Matters, nella categoria "workplace", per essere la prima azienda nel suo settore ad aver sostenuto nel mondo del lavoro un network per la disabilità.

Sodexo per la disabilità in Italia

In Italia, il metodo e il modello di Sodexo per l’integrazione e il benessere delle persone disabili si basano su principi, riferimenti e pratiche ben consolidati.

Una delle esperienze più significative di Sodexo Italia in questo ambito è il progetto realizzato in partnership con il Comune di Morbegno (SO), che ha ottenuto nel 2011 il Sodalitas Social Award per la categoria "Persone e Lavoro". Il progetto, chiamato "La disabilità fa Team", vede impegnate - perfettamente integrate e operative - 8 persone diversamente abili in organico, con una psicologa, anch’essa dipendente Sodexo, che li affianca e compie valutazioni periodiche sui loro progressi.

Inoltre, tra le ultime novità, nel 2013 sono stati avviati 10 progetti individuali per altrettanti collaboratori Sodexo con disabilità che lavorano presso i punti servizio dei nostri clienti. Per ogni dipendente disabile vengono messe a disposizione 30 ore, da dedicare ad attività personalizzate, counseling e coaching, con il supporto di operatori e formatori specializzati.

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