Più autonomia e motivazione grazie ai modelli di lavoro flessibile

Cos'è il lavoro flessibile?

La flessibilità sul posto di lavoro consiste in un modello "su misura" concordato tra datore di lavoro e collaboratore, in particolare per quanto riguarda le modalità e i tempi di svolgimento del lavoro. L’adozione del lavoro flessibile vede soddisfatte le esigenze sia del dipendente che del datore di lavoro, in termini di autonomia, obiettivi personali e professionali.

Naturalmente, questa evoluzione nel paradigma del lavoro porta con sé una trasformazione dei luoghi e dei rapporti di lavoro, oltre a una serie di nuove sfide che le aziende devono affrontare.

Lavoro flessibile: qual è la modalità più adatta a te?

Il luogo in cui i collaboratori vogliono lavorare non è più solo uno. Il lunedì potreste preferire iniziare la settimana lavorando da casa, il martedì potreste aver necessità di passare in ufficio per risolvere alcune questioni con i vostri colleghi, mentre il mercoledì potrebbe tornarvi comodo lavorare dal bar vicino alla vostra banca perché avete delle commissioni da svolgere lì.

È proprio questo che offre il lavoro flessibile: la possibilità di operare dove e quando si vuole, rispettando le proprie responsabilità professionali e i propri obiettivi. Un modo per dare ai dipendenti la libertà di decidere come preferiscono organizzare la loro giornata, favorendo l'equilibrio tra esigenze lavorative e vita privata.

Modelli di lavoro flessibile

Esistono diverse modalità di lavoro flessibile ed è fondamentale che le organizzazioni si adoperino per individuare la tipologia più adatta alla specifica situazione.

Telelavoro: consiste nel lavorare al 100% da remoto, a casa o in un luogo diverso dall'ufficio.

Orari di inizio e fine attività flessibili: questo sistema consente ai dipendenti di iniziare e terminare la giornata lavorativa quando preferiscono, stabilendo una serie di orari di inizio e fine che si adattano alla situazione di ciascun lavoratore.

Modello di lavoro ibrido: è il metodo preferito sia dalle aziende che dai dipendenti, in quanto offre i vantaggi della presenza in ufficio e i benefici del lavoro a distanza. Unisce entrambe le modalità e consente al collaboratore, previo accordo con il suo team o i suoi superiori, di scegliere quando recarsi sul posto di lavoro o quando lavorare da un'altra sede.

Vantaggi del lavoro flessibile per il dipendente e il datore di lavoro

Questi nuovi modelli di lavoro apportano una serie di vantaggi per i collaboratori e i datori di lavoro, che vanno oltre la scelta di dove e quando lavorare.

• Favoriscono l'equilibrio tra lavoro e vita privata: dovete badare ai bambini, accompagnare vostra madre dal medico, gestire una questione personale? Il bello del lavoro flessibile è che vi permette di organizzarvi nel modo che vi è più congeniale, in modo da potervi occupare di tutto. Questo evita l’insorgere di stress e consente di essere più sereni.
• Consentono di risparmiare tempo: questo punto è strettamente legato al precedente. La possibilità di scegliere il luogo più congeniale in cui lavorare vi aiuta a ridurre i tempi di trasferimento. Potreste preferire lavorare da casa un giorno per poter andare a prendere i bambini all'ora di pranzo. Oppure, al contrario, potreste aver necessità di incontrare personalmente i colleghi in ufficio e risolvere dubbi e problemi insieme, in modo più rapido.
• Aumentano la soddisfazione e la produttività: è capitato a tutti di svegliarsi la mattina con la consapevolezza di poter dare il 200% o il 50% sul lavoro. La possibilità di scegliere da dove lavorare contribuisce a massimizzare questo approccio, motivando i collaboratori e aumentando la produttività.

Non dimentichiamo inoltre che l’adozione del lavoro flessibile aiuta anche l'employer branding e la fidelizzazione dei talenti.

Le sfide del lavoro flessibile

Modelli come il lavoro ibrido aiutano le aziende ad aumentare la soddisfazione dei dipendenti, migliorando al contempo la produttività e la qualità del lavoro svolto. Ma è importante che l'azienda faccia la sua parte perché tutto funzioni al meglio.

Cosa intendiamo con questo? Andare in ufficio ha dei vantaggi che sarebbero difficilmente sostituibili a casa: pensiamo ad esempio al servizio di ristorazione. Un servizio che fa risparmiare tempo e denaro ai lavoratori, che possono gustare pasti sani e bilanciati ogni giorno.

Garantire che questi servizi continuino ad essere erogati o trovare delle valide alternative è una delle sfide che le organizzazioni devono affrontare.
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L'azienda deve anche assicurarsi che l'ufficio sia un luogo confortevole in cui i collaboratori si sentano stimolati a lavorare in presenza.

Al netto dei servizi offerti e del fatto che i dipendenti dispongano di tutti gli strumenti necessari per svolgere la loro prestazione lavorativa, l'organizzazione può rendere l'ufficio un centro di coesione, impegnandosi ad offrire spazi aperti dove poter fare riunioni informali, incontrare colleghi di altre funzioni e confrontarsi facilmente con il proprio team.

Un luogo che consideri efficienza e sostenibilità come imperativi e che risulti per questo attrattivo anche per le nuove generazioni di giovani lavoratori, sempre più attenti a questi temi. E che, naturalmente, favorisca concentrazione e creatività per consentire alle persone di dare il massimo.

L’adozione di qualunque modello di lavoro flessibile deve essere gestita adeguatamente: è bene fornire al personale le linee guida su come adattarsi con successo alle nuove modalità di lavoro, per assicurarne la conformità con la cultura organizzativa dell'azienda e con i diversi ruoli e responsabilità che operano al suo interno.